venerdì 14 novembre 2014

Witness the Murder of Your Father and Be Ashamed, Young Prince

Ieri sera abbiamo avuto l’occasione di giocare Witness the Murder of Your Father and Be Ashamed, Young Prince di Nathan D. Paoletta.

Il tutto inizia scoprendo che il padre dei giocatori (che sono tutti fratelli) è morto. Essendo il padre un re, ed essendo i giocatori tutti principi, si deve decidere chi sarà il successore alla guida del regno.

Il gioco ha pochissime regole. Le meccaniche sono gestite solo tramite alcune frase rituali, per delimitare le scene e gli interventi, e da alcune pietre di due colori diversi.
In base a ciò che ognuno racconta gli altri dovranno dirsi favorevoli, contrari o astenersi nel sostenere la versione di racconto che il fratello ha appena fatto.
Al termine di ogni giro di scene c’è la possibilità di eleggere un nuovo re tra i principi, ma se non c’è un accordo si continua a giocare al massimo per un’ora (occorre avere al fianco un cronometro). Al termine dell’ora di gioco, se nessuno è stato eletto, il paese cade nell’anarchia e vince il Corvo, una specie di divinità malvagia. L’elezione è regolata dalle pietruzze di due colori che ciascun giocatore si trova davanti a sé alla fine dell’ora di gioco.

Il gioco è davvero interessante per la semplicità delle regole. Ieri al tavolo avevamo una ragazza che non aveva mai fatto un gioco di ruolo, ma mi pare che sia andata benissimo: le frasi rituali danno un’imboccata su come partire con la scena e le meccaniche legate alle pietre sono davvero semplici e facilmente digeribili.

Consigliato a chi voglia passare un’ora in compagnia, o anche una serata facendo due o tre partite di fila.

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