sabato 29 novembre 2014

Triangoli PNG-PG-PNG

Abbiamo da poco iniziato una nuova campagna de Il Mondo dell’Apocalisse di Vincent Baker.
Non mi soffermerò oltre sui personaggi che ne sono usciti, i PNG che sono stati incontrati e l’ambiente di gioco che abbiamo scelto1, ma andrò dritto al dunque su uno specifico aspetto sempre applicabile per la prima sessione di questo gioco.

Preparandomi per la prima sessione mi sono riletto un po’ il manuale e mi sono interrogato sulle ormai diverse campagne che ho alle spalle in relazione al fare triangoli PG-PNG-PG alla prima sessione.
Ho deciso, per questa campagna, di insistere particolarmente (più delle scorse campagne) su questo aspetto e ho pensato di prendere un foglio bianco e tutte le volte che usciva un PNG con un nome lo annotavo sul foglio collegandolo con una freccia a uno dei PG annotando in una parola o una frase la motivazione del collegamento.
Quando mi occorreva un PNG a caso in una scena prima di inventarne uno nuovo davo un occhio al foglio contenente i PNG e i collegamenti ai PG. Se qualche PNG aveva una sola freccia verso un PG, allora coinvolgevo nella scena attuale il PNG in modo da creare una seconda freccia verso un PG e completare il triangolo.

Questa procedura, non solo normale e imposta dal manuale, riceve un ottimo aiuto se realizzata visivamente su di un foglio bianco con veri e propri triangoli disegnati. Potreste addirittura arrivare alla prima sessione con un foglio con dei triangoli disegnati e annotare mano a mano sui vertici dei triangoli un PNG e due PG con le motivazioni che li legano.

Ultima precisazione. Nella seconda sessione ho continuato con l’utilizzo di questa procedura e mi sono accorto che ancora una volta mi aiutava a collegare i PG tra loro, a rendere reale il mondo dell’apocalisse e reali i PNG aiutandomi a rendere più complete e sfaccettate le loro motivazioni.
Credo che anche nelle prossime sessioni terrò in vita questo metodo che al momento mi pare produttivo e utile.


1 Qualcuno di voi potrebbe aver letto in giro su internet di yak che vengono tosati in un'ambiente artico e magari patiranno freddo. Se ne avete letto in giro, sappiate che mi riferisco a quella campagna. Torna al testo.

5 commenti:

  1. Marco, non so se lo sai, ma io usavo questa stessa tecnica e ne parlai in un hangout con Simone Micucci attorno al 2013. Mi sono sempre trovato bene a usarla. Eccone un esempio: https://plus.google.com/photos/112507662527787769890/albums/6066710446242412305/6066710451734291170?pid=6066710451734291170&oid=112507662527787769890

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  2. Grandi, grazie per questo feedback!
    Mi fa piacere di non avere scoperto l'acqua calda e che questa procedura fosse già in uso.
    Un motivo in più per consigliarla in generale a un più vasto pubblico. Uno dei miei giocatori mi ha già detto che la prossima volta che farà l'MC proverà a utilizzarla.

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  3. Non lo conoscevo, ma comunque molto utile e visivamente impattante anche solo nell'esempio che hai postato.

    Ne terrò conto, soprattutto per giocare in videoconferenza può essere uno strumento molto utile.

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    1. Io in hangout lo sto usando in tempo reale per prendere appunti proprio in Sagas of the Icelanders. Vedere per credere: http://www.kumu.io/danieledirubbo/sagas-of-the-icelanders-westward

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