mercoledì 3 settembre 2014

Mars Colony, prima parte di una partita

Premessa
Qualcuno magari ricorderà dal post Play 2014 a Modena che avevo acquistato Mars Colony di Tim Koppang.
Per chi non lo sapesse questo è un gioco per due persone che parla di Kelly, un uomo o donna che viene inviato/a sulla colonia di Marte per risollevarne le sorti.
Sapevo di Alex (per chi non lo conoscesse gestisce il blog RPG Shark e mette le sue creazioni in ambito ludico su Trash Meets Steel) che aveva acquistato il gioco qualche anno fa in inglese e non aveva mai avuto occasione di provarlo. In definitiva gli ho proposto di giocarlo e ha accettato.
Alex giocherà il Governatore (ossia un tutti i PNG), mentre io giocherò Il Salvatore (ossia Kelly Perkins, il protagonista della storia che scelgo essere di sesso femminile).

Preparazione
La preparazione del gioco dura dai 30 minuti ai 60 circa. La prima cosa da fare è scrivere tre paure riguardo al governo della propria nazione. Non vi posso elencare tutti quelli che abbiamo scritto perché vengono rivelati solo durante il gioco; quelli rivelati comunque sono: “Ho paura del mio governo quando prende decisioni che gli portano molti voti” e “Impossibilità di sostituire i rappresentanti politici”.
Si scelgono poi tra i due e quattro partiti politici; maggiore è il numero di partiti in gioco e più complessa sarà la scena politica. Ragionando sul fatto che l’autore è abituato a meno partiti della scena italiana optiamo per metterne in gioco quattro. Ogni partito dovrà essere basato su un partito reale e avrà una determinata consistenza numerica nel Consiglio della Colonia. Facciamo così nascere il Partito Democratico (partito di maggioranza basato sul Democratic Party degli USA), il Partito Nazionale di Marte (partito di minoranza basato sullo Scottish National Party), la Proposta Teocratica Radicale (partito di minoranza basato sui Fratelli Musulmani) e l’Avanguardia per la Sovranità Popolare (partito frangia basato sul Movimento a 5 Stelle).
Si procede con il Governatore che sceglie una persona da ognuna delle quattro organizzazioni principali con relativo partito politico di riferimento. Per il Gabinetto del Sindaco viene scelto il Vicesindaco Liao del Partito Nazionale di Marte (PNM); per il Consiglio della Colonia viene scelto il membro Hadar di Proposta Teocratica Radicale (PTR); per il News Network Corp. viene scelto il capo del network Serena Panin che apprezza Avanguardia per la Sovranità Popolare (ASP); per la Coalizione Terrestre viene scelto il rappresentante belga Cecil Flanders del Partito Democratico (PD).
Il Salvatore sceglie il partito di riferimento di Kelly e di getto metto Partito Democratico; non mi immagino Kelly come un’estremista e il PD è il più moderato tra i partiti che abbiamo messo in gioco. Anche Alex, anche se non ha autorità in questa scelta, mi dice apprezzare e condividere.
Procedo creando un’Affinità per Kelly. Lancio una coppia di dadi per vedere se esce una combinazione che mi ispiri qualcosa di buono, ma il risultato non mi piace. Scelgo quindi io la mia Affinità che sarà un’amante con problemi di dipendenza e/o ossessione. Faccio una proposta, che il Governatore accetta, che Kelly sia sposata, ma abbia una relazione clandestina con Sheryl White; Sheryl ha abitato a lungo sulla Terra, ma ora si è spostata nella Colonia e lavora per la News Network Corp.
Scegliamo anche i tre Indicatori di Salute del pianeta che sono minacciati: popolazione, materiali e atmosfera.

Vignetta introduttiva
Iniziamo con la prima scena e scopriamo che Kelly sta venendo premiata dall’ONU, poco prima della sua nomina per la carica su Marte, per aver abbassato decisamente il tasso di mortalità infantile in un paio di paesi centrafricani e aver migliorato le condizioni di vita degli stessi sotto alcuni altri punti di vista.
Visto il successo strepitoso degli ultimi cinque anni del suo operato Kelly viene scelta da Marte come consulente per migliorarne i problemi. Ricevuto il premio dall’ONU e la richiesta di consulenza in modo pubblico nella stessa serata di gala, decide di partire per la Colonia poco dopo.

Scene di Opposizione e di Progresso
Non posso purtroppo farvi il resoconto accurato di tutte le scene che abbiamo giocato visto che non ne ricordo precisamente l’ordine e lo svolgimento.
In ogni caso nelle scene successive il problema più pressante sulla Colonia si rivela essere quello della sovrappopolazione. Kelly inizia un piano molto ambizioso della costruzione di un nuovo intero distretto, il Distretto 6. Questo verrà realizzato sotto un’ampia cupola e dedicato agli strati meno abbienti della popolazione.
In realtà il piano è facile a dirsi, ma molto più difficile a realizzarsi; nonostante questo, dopo alcuni intoppi nei lavori che rischiano di far perdere pubblicamente la faccia a Kelly e un insabbiamento per aver reperito fondi in modo non propriamente ortodosso, il progetto giunge al termine.
Al termine di questo ambizioso progetto la fiducia della popolazione in Kelly è decisamente alta e lo scontento molto limitato. L’unica macchia rimane un insabbiamento che ha creato un buco nel bilancio della Colonia e rischierà di saltare fuori con il progredire del suo operato.
Terminato questo problema Kelly si dedica al problema della mancanza di materiali sulla Colonia e alle importazioni troppo costose dalla Terra. La costruzione del Distretto 6 permette di usare pietre marziane nella miscelazione del calcestruzzo rendendosi autonomi almeno in questo senso; Kelly spera di investire i risparmi ottenuti in un’industria farmaceutica, ma i fondi sono troppo pochi, i neolaureati marziani non hanno una supervisione esperta e il progetto fallisce miseramente.
In futuro dovrà trovare un piano più concreto e meno idealista per far fronte a questo problema.

Scene Personali
Con le scene personali abbiamo, invece, scoperto che Kelly non desidera altro che suo marito si allontani. Il rapporto tra i due è freddo, o meglio glaciale.
Abbiamo scoperto anche che un ricco rappresentante della coalizione terrestre figlio di un emiro terrestre, potrebbe in realtà rivelarsi un alleato per Kelly; non solo non l’ha evitata anche se donna, ma l’ha accolta nel suo albergo e personalmente all’arrivo su Marte.
Inoltre abbiamo scoperto che Kelly ha promesso di comparire davanti al presentatore Jase Williams una volta al mese per presentare il suo operato. Questa mossa mediatica si è resa necessaria dopo un fallimento nel progresso della costruzione del Distretto 6, ma pare abbia riscosso consensi. Va ricordato che Jase è un sostenitore del PNM e questo potrebbe conservare a Kelly la stima di quella parte di elettorato marziano.

Alcune conclusioni provvisorie a metà partita
In primo luogo un complimento a Coyote Press. Io avevo sotto mano il manuale italiano curato appunto da Coyote Press, Alex aveva in mano il manuale originale inglese e la traduzione istantanea di Alex durante la lettura molto spesso coincideva letteralmente con quella del manuale italiano. La traduzione, quindi, risulta semplice, diretta e rispettosa dell’edizione inglese.
Le illustrazioni sono state tenute come nel manuale inglese, ma nell’edizione italiana sono in bianco e nero. Questo rende le immagini di pagina 14 e 24 poco comprensibili, ma è una piccola mancanza in un manuale pratico e ben curato.
Passiamo ora al gioco in sé. Mi sta piacendo davvero molto. La meccanica di insabbiare gli insuccessi per ricavarne successi fittizi con il rischio di un futuro scandalo è semplicemente geniale.
Il tiro dei dadi alla fine delle scene di progresso mette un’ansia incredibile: puoi aver pianificato benissimo, ma in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo qualcosa può andare storto e compromettere la fiducia che i cittadini hanno in Kelly.
Anche la fase di preparazione mi ha affascinato. In poco tempo si mettono in gioco decine di elementi che possono fungere da spunti per il resto della partita. Questi spunti sono quasi sovrabbondanti e fa bene l’autore a scrivere al termine del manuale: «Non è necessario integrare nel gioco tutto ciò che è stato creato».

5 commenti:

  1. Io qui sono spiccatamente di parte: Mars Colony è un gioco che conobbi nel 2010, proprio grazie alla segnalazione di Alex, che ne prese il PDF. Successivamente, nel 2011, lo comprai anche io. Nel 2011 giocai anche la mia prima partita con Francesco D’Arcadia, della quale è possibile leggerne un resoconto sommario su “Gente che Gioca”: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7931.0.html

    Quando seppi che Coyote Press stava facendo la localizzazione del gioco chiesi se avessero bisogno di una mano ed è finita che ho fatto la revisione della traduzione e dell’impaginazione e anche un po’ di editing. Quindi sono molto contento del fatto che consideriate la qualità del testo del manuale alta: io e gli altri ci abbiamo davvero messo cuore e anima.

    Mi fa anche molto piacere il fatto che vi sia piaciuto molto il gioco. Ho una curiosità da chiedere: come siete messi a Indicatori di Salute, Inganno, Disprezzo e Ammirazione? Inoltre, ho visto questo gioco sia giocato con calma, prendendosi il tempo di giocare le scene prima di chiuderle o andare al tiro, ma anche giocato di fretta e vorrei sapere in quale di queste due “modalità” state giocando voi. Io personalmente mi sono trovato meglio con la prima, e ho visto la seconda solo nelle demo.

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    1. Mancano 6 Scene di Progresso e Kelly ha 7 segnalini in Ammirazione, 1 in Disprezzo e 1 in Inganno.
      A livello di Indicatori di Salute abbiamo solo 41 in popolazione (14 in Menzogna e 27 in Salute). Gli Indicatori materiali e atmosfera non hanno punti saluti; dalla cura di popolazione è stato aggiunto corruzione che non ha punti salute.

      Per la velocità del gioco sapevamo in partenza che ci saremmo presi 2-3 sessioni da circa 3 ore per cui non credo che la velocità sia strepitosa.
      La decisione di prendere qualche sessione è stata dettata da me dopo che qualche tempo fa mi avevi detto che secondo te era molto più interessante giocato così: in realtà quindi non faccio testo per la tua domanda visto che la scelta è dettata dalla rua stessa esperienza.

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    2. Uhm… vedo che hai completamente risolto un Indicatore di Salute! Bravo! Tanto ne compare un altro. ;-)

      Ok, come non detto: non mi ricordavo di avertelo detto io. XD

      Comunque la tua giocata per ora conferma la mia esperienza: per finire questo gioco occorrono dalle 6 alle 12 ore, con una media attorno alle 8-9 ore. Quindi, a mio avviso, non è tanto da one-shot quando da 2-4 sessioni.

      Ok, se la tua esperienza è falsata dalla mia, se non altro puoi dirmi come vi state trovando col ritmo a fare così. Vi sembra buono? Troppo lento o troppo veloce?

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  2. Secondo me con questo ritmo ci staremo in circa 6 ore. Il ritmo va bene, al massimo si potrebbe ottimizzare rallentando appena.
    Una stima sulla durata è difficile a causa delle scene personali che possono essere inserite in qualsiasi quantità. Tra 6 e 12 ore comunque mi pare un'ottima stima.

    Con il ritmo ci troviamo bene, altrimenti semplicemente lo avremmo cambiato!

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    1. Ottimo! Allora vi seguo con curiosità: è un gioco di cui mi fa sempre molto piacere sentire parlare. ;-)

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