mercoledì 30 aprile 2014

Dungeon Fighter: Fuoco a Volontà!

Ho avuto finalmente occasione di provare Dungeon Fighter: Fuoco a Volontà!, prima espansione dell'ormai celeberrimo Dungeon Fighter.

Non ho guardato singolarmente tutti i mostri dell'espansione (ho solo sfidato quelli che casualmente sono usciti sul mio percorso) e nemmeno tutti gli equipaggiamenti.
Il mio giudizio sull'espansione, tuttavia, è contrastato. Da un lato mi pare che ci siano state delle innovazioni carine (in particolare ho gradito gli incantesimi e il sistema che permette di giocarli), dall'altra forse potevano osare qualcosa di più.

Nonostante il gioco non venga stravolto è assolutamente consigliata per coloro che usano spesso il gioco base, almeno introduce qualche elemento di variabilità e aumenta la longevità del gioco base.

2 commenti:

  1. Ho giocato allo sfinimento il gioco base purtroppo non conosco le espansioni, come anche questa, ma sono curioso di sapere cosa intendi nello specifico per osare di più.

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  2. Le nuove carte introdotte per equipaggimenti, mostri, personaggi e pezzi di dungeon non introducono vere novità meccaniche nel gioco.
    Lo stesso si può dire per l'introduzione del nuovo dado da utilizzare in alcune situazioni.

    L'unica pesante modifica meccanica consiste nel sistema a punti per l'acquisto e l'utilizzo di incantesimi che realmente introduce qualcosa di nuovo e introduce nuove variabili al gioco.
    Senza queste magie la differenza tra il gioco base e il gioco con l'espansione sarebbe stato un po' misero.

    L'introduzione di magie con nuovi funzionamenti meccanici lo intendo un osare, per intenderci; l'introduzione di nuovi equipaggiamenti a tema fuoco lo ritengo un non osare.

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