giovedì 6 giugno 2013

Mistero 1: Zombie

Non so se ci riuscirò, ma vorrei provare a tenere una specie di diario pubblico sulla nostra campagna de Il Mostro della Settimana di Michael Sands.
L’idea iniziale era quella di fare un vero e proprio Actual Play, ma non penso di riuscire a integrare la fiction con le meccaniche di gioco. Penso piuttosto rimarrà un diario utile a me per ritrovare alcuni avvenimenti delle precedenti sessioni durante la preparazione dei misteri o degli archi.
La presentazione dei vari personaggi e PNG di cui si parlerà li potete trovare nel post Il Mostro della Settimana: Ufficio Stranezze “Mortimer”.
Da regole del manuale il primo mistero deve essere diretto e senza troppi fronzoli, possibilmente con un mostro che faccia parte del folklore. Devo ammettere che questo mistero mi è parso fin troppo diretto.

Il gruppo con tutti i personaggi parte nella sede del gruppo dove fornisco l’aggancio.
Un blog curato da alcuni ragazzi della zona parla di un rituale compiuto dopo la trafugazione di un cadavere da un cimitero e di una madre assassinata che si alza dal lettino dell’obitorio e se ne va nella notte.
Il tutto è avvenuto nella piccola e tranquilla cittadina di American Fork, località poco a sud di Salt Lake City.

Il gruppo opta per interrogare l’autore dell’articolo che è un ragazzo di nome Trevis che abita nella periferia di Salt Lake City. Il ragazzo inizialmente non vuole dare notizie aggiuntive e nemmeno dire come ha ottenuto le informazioni.
Juanito, uno dei cacciatori, prova a manipolarlo e tirando ottiene un risultato 7-9. Per mostrare che fanno sul serio i cacciatori sganciano una banconota da 10$ per aiutare le spese che Trevis deve sostenere per l’hosting del blog.
Trevis rivela che le informazioni vengono direttamente dallo sceriffo di American Fork, ossia suo zio. Dopo questa informazione il ragazzo manda via a male parole i cacciatori dimostrando così il suo lato difficile nelle relazioni faccia a faccia.

Il gruppo decide perciò di rivolgersi allo zio di Trevis, lo sceriffo Peterson. Lo sceriffo sta fumando la sigaretta elettronica in ufficio quando i cacciatori entrano e cominciano a supplicarlo di vedere il filmato con la donna morta che si alza ed esce dall’obitorio.
Lo sceriffo è restio, ma un manipolare con 7-9 di Erin cambia un po’ le cose. Lo sceriffo afferma di poterli aiutare solo se i cacciatori dedicheranno una serata a suo nipote Trevis portandolo a cena fuori e al cinema. Erin, un po’ contrariata, chiama Trevis e si accordano per una data.
Lo sceriffo dice che il filmato è stato masterizzato e si trova sullo scaffale a fianco, lui casualmente deve andare in bagno e non vuole trovarli nel suo ufficio al ritorno.
I cacciatori prendono il cd con il filmato delle telecamere a circuito chiuso dell’obitorio e se ne vanno.

Dopo aver esaminato il filmato vanno all’obitorio cercando nuovi indizi, ma non trovano nulla.
Vanno quindi al cimitero in cui il primo morto è stato trafugato e il custode si dimostra gentile lasciandoli entrare nel deposito attrezzi in cui è stato compiuto il rituale. Ci sono delle rune segnate per terra ed Erin pensa di cercare su internet il tipo di mostro di rituale in cui si utilizzano.

Internet non rivela nulla, ma si scopre che ad American Fork c’è una biblioteca ben fornita sull’occulto. Una giovane bibliotecaria, Jennifer Price, si rende disponibile a condurre i cacciatori alla sezione occulto della biblioteca che è stata spostata in un deposito esterno (in realtà un garage) dopo la ristrutturazione dell’edificio. La ristrutturazione è stata finanziata dal pastore battista della zona, il quale non gradiva la presenza di quei libri nella biblioteca.

Dopo alcune ricerche tra i libri si scopre che il mostro riportato in vita nel cimitero è uno zombie (il mostro) e la donna uccisa è molto probabilmente una sua progenie (un tirapiedi). Jennifer chiede di unirsi alla caccia e mostra di avere in macchina (una Subaru Impreza) un fucile a canne mozze e di fare sul serio.

La caccia inizia da una fogna in cui i cacciatori sanno che gli zombie potrebbero utilizzare come nascondiglio durante il giorno (scoperto con una prova di investigare un mistero riuscita) e che bisognerà tagliar loro la testa se non si vuole che ritornino. Gli zombie vengono effettivamente trovati mentre stanno divorando la carcassa di un cane e da lì inizia l’inseguimento.
Gli zombie si dimostrano rapidi e seminano i cacciatori che devono destreggiarsi per non cadere nello sporco liquido delle fogne. Parte qualche colpo di fucile che colpisce la progenie dello zombie, ma gli zombie riescono a risalire in superficie.
I cacciatori li seguono e scoprono di essere in un boschetto fuori da American Fork. Inizia una lotta serrata in cui si succedono spaccare ossa e aiutare (nessuno ha utilizzato proteggere qualcuno).
In particolare si distinguono Juanito e Derulo che rispettivamente con un’ascia da pompiere e una sega elettrica hanno qualche possibilità di tagliare la testa allo zombie. Quando questo accade sia lo zombie che la sua progenie vanno istantaneamente in polvere.

Tutti sono feriti e Juanito è addirittura svenuto, ma si riprenderà poco dopo con l’aiuto di Derulo (usando la mossa chirurgia fai da te).

2 commenti:

  1. Dall’actual play che leggo qui vedo che la fiction è stata molto scorrevole e tipica del genere delle serie sui cacciatori. Quasi faccio fatica a pensare che abbiate trovato qualche difficoltà. Dai, che state andando bene!

    RispondiElimina
  2. Diciamo che è stato un po' palloso (particolarmente il combattimento), ma niente si è inceppato.
    In particolare lo è stato il combattimento.

    Il manuale mi diceva di fare un mistero semplice e diretto, forse lo è stato troppo.
    Già dal secondo mistero le cose sono state molto più divertenti, sia per me che per i giocatori.

    Ho visto salire sia la partecipazione che l'attenzione, sempre un ottimo indicatore del fatto che le cose girano per il verso giusto e interessano a tutti.

    RispondiElimina