venerdì 10 agosto 2012

The Regiment

Ieri sera siamo partiti con The Regiment di John Harper e Paul Riddle (il gioco è una hack di Il Mondo dell'Apocalisse di Vincent Baker).
L'idea è che si simuli una guerra e i libretti dei personaggi sono cose come il leader del gruppo, il medico, il soldato semplice, il cecchino, il commando e altri simili.

Mi sono subito lanciato sul cecchino (Sniper), anche se non avevo voglia di fare un cecchino non tradizionale. La mia idea era quella di un ottimo tiratore, ma che non stesse nascosto con il suo compagno di team a 500 metri dall'azione in corso.
In pratica è saltato fuori un sergente (caposquadra) che ha doti da cecchino, ma va in giro con il solito M4 dotato di visore.
Abbiamo deciso che avremmo giocato a Mogadiscio durante il 1993 nell'esercito statunitense.

La partita è stata molto divertente e intensa. Ovviamente c'è stata azione, ma devo ammettere che ci sono stati anche momenti carichi di tensione emotiva per commilitoni che hanno rischiato la morte. Fortunatamente siamo riusciti a riportare a casa tutti vivi, ma il mitragliere Cotton credo che dovrà essere rimpiazzato dopo la pallottola che gli è stata sparata dal soldato semplice Price.

L'esperienza di gioco mi ha stupito. Inizialmente pensavo a qualcosa tutto spari e nient'altro, mentre siamo riusciti a giocare come se non fosse una partita a scacchi, ma beccandoci pallottole l'uno per l'altro a costo di salvarci tutti la pelle.
L'esempio migliore ne è stato il soldato Nashville che era disteso a terra dall'altra parte del paesino in cui ci trovavamo. Non avevo idea se fosse vivo, morto o ferito, ma non ho esitato a rischiare un'intera squadra sotto il fuoco concentrato del nemico a costo di salvarlo. Io stesso mi sono beccato un proiettile per questo e ne vado fiero, fosse solo stato per recuperare un cadavere da restituire alla sua famiglia. Fortunatamente Nashville era vivo e questo è stato di grande sollievo.

2 commenti:

  1. eccezionale! questo mi piacerebbe un casino se lo finissero e lo traducessero in italiano! lo comprerei subito!!
    non vedo l'ora di provarlo!

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  2. Il blog su cui puoi trovare informazioni e simili è enigmamachinations.wordpress.com, ma è un po' che non viene aggiornato e non so se sia ancora intenzione degli autori portarlo avanti.

    Noi lo abbiamo giocato con le schede in inglese, con qualche appunto sulle parole che non riesci a mandare giù (da quel che ricordo) è fattibile anche per chi non è amante di quella lingua.

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