mercoledì 4 aprile 2012

Game Chef: la Pummarola Ediscion

Quest'anno si potrà partecipare al Game Chef anche con giochi in italiano. La cosa ha avuto un certo risalto sul web, per cui anche io pubblico qui l'annuncio.

Per chi non lo sapesse il Game Chef è una competizione tra giochi di ruolo da tavolo.
Il concorso è legato alla scena indie e a The Forge.
Dal 7 aprile al 15 aprile i concorrenti avranno la possibilità di creare un gioco partendo da un tema e quattro ingredienti dati dagli organizzatori.
Chi invierà un gioco verrà incaricato anche di visionare gli elaborati in italiano di alcuni altri e dare un voto ad uno che si voglia passi in finale.
Di seguito comunque ci sono tutte le regole scritte per bene.






Grazie a Paul Czege, Raffaele Manzo, Giulia Barbano e Mario Bolzoni, vi annunciamo una novità assoluta nella storia del Game Chef: la Pummarola Ediscion.

È possibile partecipare all’edizione di quest’anno anche con giochi scritti in italiano, seguendo questa procedura:

• Crea un gioco, seguendo le linee guida e usando gli ingredienti che verranno pubblicati su questo sito, scrivilo in italiano e invialo entro la scadenza tramite il blog del Game Chef.
• Nella fase di peer-review, i giochi in italiano verranno assegnati per la revisione ad altri partecipanti italiani. Come partecipante dovrai quindi valutare i giochi in italiano che ti verranno assegnati e pubblicare un commento su ognuno; infine dovrai scegliere un gioco e votarlo per farlo passare in finale.
• Dato che, molto probabilmente, la comunità italiana produrrà al massimo una ventina di giochi, potrebbe non esserci un esito evidente della fase di peer review. Per questo motivo, i giochi più votati in questa fase saranno esaminati da Giulia Barbano e Mario Bolzoni, che sceglieranno da 1 a 3 giochi per la finale (il numero di giochi scelti dipenderà dalla percentuale dei concorrenti italiani sul totale).
• Questi finalisti saranno poi tradotti in inglese da Raffaele Manzo, e competeranno con gli altri finalisti provenienti dalla fase di peer review in inglese nella fase di valutazione finale.

Come sempre sono ben accetti tutti i giochi scritti in inglese da autori provenienti da ogni parte del mondo. Questa occasione particolare è possibile solo grazie alla generosa collaborazione di Raffaele Manzo, i cui straordinari talenti linguistici sono ben noti. Speriamo che questa esperienza possa venire ampliata in futuro, per offrire nuove opportunità alle vivaci comunità di game design che esistono in altre parti del mondo.

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