lunedì 27 febbraio 2012

Dominion: Intrigo


Ieri ho fatto una nuova partita a Dominion: Intrigo e adesso ho un numero decente di partite alle spalle per dire la mia.
Sottolineo che tutte le volte che l'ho giocato eravamo in quattro al tavolo e abbiamo utilizzato la combinazione base di carte.

Il gioco mi affascina per due motivi: tutto questo pesca-mescola-gioca e la rapidità con cui filano i turni.

Il piacere nel pescare-mescolare-giocare è dovuto probabilmente dal mio passato (remoto) di giocatore di Magic.
Ieri, ad esempio, ho usato 26 carte di un mazzo da 30 carte in un solo turno. Favoloso, ho giocato praticamente tutto il mazzo costruito come volevo io in un tempo che sarà stato di circa 30 secondi.

Questo discorso si riconduce al secondo punto: la rapidità. I turni sono davvero veloci; non facevo in tempo a sistemare alcune cose che toccava già a me.
L'interazione non è molta (almeno con il set di base), ma si gioca praticamente di continuo e la noia non ti prende mai.
Forse mancavano dei giocatori "pensatori" al tavolo? Forse sì, ma questo non toglie che anche un "pensatore" non migliaia di opzioni di gioco, ma spesso la strada è obbligata e legata al mazzo che ci si è fin lì costruiti.
Tutta la partita non credo riesca a superare i 45 minuti.

Tra i pregi noto anche la facilità nell'impararlo. Vi do un consiglio: se dovete spiegarlo non fatelo. Piuttosto fate tre o quattro turni di prova. Si capisce meglio così il gioco che in un quarto d'ora di spiegazione (questo fatto è supportato da esperienze concrete in questo senso).

Alcuni ne lamentano la monotonia dopo alcune partite. Su questo non posso esprimermi visto che non ne ho giocate abbastanza da annoiarmi, però posso concordare che avendo ognuno di noi una sorta di "mazzo ideale" ci si possa arrivare ad annoiare.

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