giovedì 6 febbraio 2020

WinterCon 2020

Lo scorso fine settimana la LudicARS ha organizzato la terza edizione di WinterCon, una convention molto partecipata a base di giochi da tavolo, di ruolo, LARP, miniature e tanto altro.
Mi focalizzo su quello che ho avuto modo di fare.

Terraforming Mars

Terraforming Mars di Jacob Fryxelius è un gioco che ho apprezzato parecchio. Anche se a una prima occhiata può sembrare piuttosto complesso, in realtà non è particolarmente complicato. Occorre solo un po' di pazienza nel leggere le carte, le quali hanno però il pregio di spiegare sempre per esteso il loro effetto (senza abbreviazioni o lasciando solamente i simboli).
L'inizio con modalità differenti a seconda che si sia alla prima partita o a partite successive contribuisce al bilanciamento del gioco in modo significativo.
Sicuramente dalla seconda partita e aumentando la conoscenza delle carte si possono fare scelte sempre più oculate.

Montsegur 1244
Avevo già giocato Montsegur 1244 di Frederik J. Jensen in altre occasioni (si veda, per esempio, questo post precedente), ma questa volta mi ha stimolato una riflessione ulteriore.
Il gioco ha personaggi fissi, quindi giocandolo tante volte potrebbe stancare. Uno dei motivi per cui lo gioco circa una volta l'anno è proprio questo (oltre ad altri di natura molto più pratica). Nonostante il rischio della ripetitività ho notato come partite diverse si focalizzino su aspetti molto differenti:
  1. la fede (degli assediati e degli assedianti);
  2. la politica;
  3. la guerra;
  4. le relazioni familiari;
  5. le relazioni sentimentali.
I personaggi che vengono scelti come principali e il numero di persone al tavolo certamente influenza l'emergere di uno o più temi differenti, tuttavia apprezzo molto che un gioco che ha un inizio abbastanza fisso possa evolvere in modo così diverso e, di conseguenza, non essere ripetitivo.

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