venerdì 30 maggio 2014

Apocalypse World: Dark Age

Ieri sera abbiamo iniziato una campagna di Apocalypse World: Dark Age, una hack de Il Mondo dell'Apocalisse ancora in beta creata da Vincent Baker, autore anche del gioco originale.

Devo ammettere che ero molto attratto dal gioco anche a causa della visione della serie tv Vikings. Una volta distribuite sul tavolo le schede chiedo una rapida introduzione e scopro che in realtà nell'ambientazione è prevista la magia e un personaggio può risvegliare i draghi (un tocco fantasy che mi sarei volentieri evitato).
Volevo un'ambientazione medievale e invece mi ritrovo proprio con il personaggio che gestisce la magia (un po' per mia scelta, un po' per richiesta degli altri giocatori). Visto che gestirò io la magia opto per creare un giovane e ambizioso prete cristiano che vuole diventare vescovo, quindi non un druido o uno stregone. La magia consiste semplicemente in invocazioni a Dio, anche se questo non mi esime meccanicamente dal dover pagare con sacrifici di diverso tipo per gli effetti che ottengo.

Il gioco comunque è interessante e basato sugli intrighi. I legami sono stati sostituiti da giuramenti che forniscono eventualmente punti esperienza a fine sessione.

La gestione dei punti esperienza e degli avanzamenti, tuttavia, mi lascia peplesso.
Per segnare un punto esperienza occorre fare una mossa non ancora fatta dall'ultimo avanzamento, oppure subire o infliggere danno o utilizzare l'armatura. Questo mi pare sia un incentivo voluto dall'autore a cambiare spesso le mosse che si utilizzano, ma spinge anche a fare mosse un po' forzate per segnare esperienza. La variabilità mi pare fosse già garantita dall'evidenziare ogni sessione le statistiche.

Il fatto che gli avanzamenti vengano segnati ogni 7 punti esperienza mi sembra che non faccia altro che peggiorare quanto già detto.

Una cosa che invece ho apprezzato molto è stata la creazione collettiva dell'ambiente in cui i personaggi si muoveranno. Gli interessi di ogni personaggio costringono a piazzare su una mappa e a visualizzare la posizione di diverse fazioni o gruppi.
Gli interessi che possono andare e venire di stagione in stagione con esiti alterni, inoltre, crea una buona base di partenza per capire in quale situazione ci si trova, quali situazioni sono problematiche e offre al master qualche spunto per partire.

Queste ovviamente sono solo le prime impressioni dopo una singola sessione di gioco. Avanzando con la campagna magari le rivedrò.

Aggiungo infine il link alla pagina del sito di Davide Pignedoli, il nostro master, che spiega cosa è accaduto nella sessione. Il sito è DaimonGames.

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