venerdì 7 dicembre 2012

Una settimana a base di map-drawing game

In questa mia ultima settimana si sono succedute tre sessioni di gioco, tutte dedicate ai map-drawing game.

La prima sessione è stata dedicata a La Città Perfetta, gioco che testavamo per la prima volta. Al tavolo eravamo in quattro e ci siamo divertiti parecchio creando una bella cittadina con qualche problema ricorrente di mancanza di case e disoccupazione.

La seconda sessione è stata dedicata a The Quiet Year di Joe McDaldno. La sessione è stata bella, confermando le mie idee sul fatto che il gioco meritasse. La partita è rimasta a metà, ma anche gli altri due giocatori mi hanno chiesto di provare a tenere tutto in ordine per finirla.

La terza sessione è stato un secondo test de La Città Perfetta, ma al tavolo questa volta eravamo in due giocatori.
Il gioco si è riconfermato carino e ho già individuato alcuni punti su cui dovrò rimettere le mani per modificarlo. La città che si è creata era un paese di collina in cui si sono poste anche le basi per un grattacielo a 40 piani.
Abbiamo avuto problemi di occupazione, energia e di cibo prodotto localmente, ma la città è risultata nel complesso ben organizzata e vivibile.

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