venerdì 23 novembre 2012

The Quiet Year

Ieri sera ho avuto la possibilità di provare The Quiet Year di Joe McDaldno. Il gioco è un map-drawing game, genere di gioco che avevo provato solo con A thousand years under the Sun di Matthijs Holter.

Questo genere di giochi a me piace parecchio, tuttavia il gioco è piaciuto molto anche agli altri giocatori del mio tavolo.
Purtroppo abbiamo dovuto finire la partita a poco più di metà, ma alcuni dei miei dubbi sono stati dipanati.

In particolare credevo che tra le tre azioni possibili (Iniziare un nuovo progetto, Scoprire qualcosa di nuovo e Indire una discussione) ci sarebbe stato un netto sbilanciamento verso l'inizio di nuovi progetti.
In questo sono stato smentito nel senso che mi sono accorto in prima persona di quanto sia bello anche Scoprire qualcosa di nuovo e Indire una discussione.

La bellezza dell'Iniziare un nuovo progetto, comunque, si sente parecchio ed è per questo che ho scritto La Città Perfetta, un gioco di questo tipo che conto di mettere a breve on line nella sua edizione di playtest dopo averlo giocato almeno una volta.

3 commenti:

  1. Molto interessante come gioco, poi il taglio che ha voluto darci Joe (per esempio regolamentare così tanto quello che una persona può e non può dire a turno) dà allo stesso tempo molto fascino e una certa difficoltà nell'iniziare (ho l'impressione che funzioni ancora di più bandendo *ogni* tipo di commento.) Però mette sicuramente voglia di riprovarlo e di perfezionarvisi.

    Figo per l'idea di un progetto simile, aggiorna appena ne esce qualcosa!

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  2. Anche a me piace la rigida regolamentazione dei commenti, l'ho proprio apprezzata e secondo me può essere un aiuto anche per coloro che sono timidi e non hanno mai giocato di ruolo.

    Di sicuro ti terrò aggiornato sul mio nuovo gioco. Dovrei fare il primo playtest de La Città Perfetta giovedì con tre o quattro giocatori, poi lo renderò pubblico.

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  3. Ecco di seguito il link al post d'uscita del Welcome Kit de La Città Perfetta: La Città Perfetta.

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