lunedì 1 ottobre 2012

High Frontier

Ieri ho avuto la possibilità di giocare questo complicato gioco di società, che rasenta quasi il rompicapo: High Frontier di Phil Eklund.

Il gioco prevede "semplicemente" di creare un razzo ed andare nel Sistema Solare a fondare fabbriche su altri pianeti o asteroidi.
Creare il razzo però non è così semplice: occorre un motore, un robonauta e un altro componente se si vuole arrivare a fare una fabbrica. I motori sono mossi dall'acqua e anche questa deve essere imbarcata a bordo come carburante.

Dopo circa un'ora e tre quarti di gioco credo di essere pronto a partire: ho assemblato un razzo con due motori, un robonauta che può fungere da motore, un robonauta abbastanza buono per scovare acqua sulla colonia in cui mi voglio dirigere e il secondo componente per fare la fabbrica.
Evvai, sono carichissimo! Però, al momento di decollare, mi accorgo che non ho sufficiente carburante. Nessun problema, ho una vela solare che non ha bisogno di carburante, tra i miei motori. Peccato che non abbia nemmeno la forza sufficiente per muovere il razzo...

Sconfitto smonto parte del razzo, acquisto un nuovo motore meno potente, ma anche meno dispendioso come carburante e due anni dopo riesco a partire.
Mi sono occorse diverse ore di gioco, ma alla fine sono riuscito ad arrivare sul mio asteroide e fare la mia fabbrica.

Abbiamo dovuto interrompere la partita per mancanza di tempo, ma il gioco si è rivelato davvero molto bello.
La prossima volta credo che mi vorranno insegnare le regole espanse e già temo le difficoltà aggiuntive.

3 commenti:

  1. Orsù, la versione espansa non è TROPPO più terribile di questa. Ed è di gran lunga più divertente.

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  2. Mmm... Non so se fidarmi o meno, diciamo che la mia politica attuale (vista la prima parte del gioco) è finchè non vedo non credo.

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